Post
  | Home |
Database |
Cerca nel sito |
Novità |
Mappa del sito |
Bibliografia |
Scrivici |Dispiegamento delle forze aeronavali
- Lo scenario prima della battaglia -
Dettaglio della mappa del mediterraneo con le principali rotte dei convogli italiani e britannici. "La Guerra sui Mari nel conflitto mondiale - 1939-1941" - Romeo Bernotti - 1950. Gibilterra-Malta 990 miglia, Alessandria-Malta 820 miglia, Napoli-Tripoli 550 miglia, Taranto-Bengasi 540 miglia.
Lo scenario delle operazioni aeronavali
Non disponendo dei piani operativi originali, si tenta di riportare su schede riassuntive, due per i convogli britannici e una per la Regia Marina, il dispiegamento di forze della Battaglia di Mezzo Giugno 1942. Non si tratta di documenti di significato militare ma di semplici elenchi schematici.
Scheda 1 - Mediterraneo occidentale - Royal Navy
Operazione (nome in codice) : “Harpoon”
Obiettivo: Trasporto materiali a Malta da Occidente con un convoglio di mercantili e relativa scorta
Rotta: Dalla Gran Bretagna e da Gibilterra a Malta
Comando
Comando in capo: Ammiraglio Harwood – Comandante Mediterranean Fleet
Comando in mare: Ammiraglio A.T.B. Curteis a bordo dell’Incrociatore Kenya, al comando della Forza “W”.
Comando della Forza “X”: Capitano di Vascello C.C.Hardy
Composizione:
Mercantili: 6 (7 con la nave cisterna Kentucky per i rifornimenti della scorta)
Scorta:
Forza “W” (scorta indiretta) – Amm. Curteis
Corazzate: 1 (Malaya)
Portaerei: 2 (Argus, Eagle)
Incrociatori: 3 ( Kenya, Liverpool, Charybdis)
Cacciatorpediniere: 8
Forza “X” (scorta diretta) – Amm. Hardy
Incrociatori: 1 (Cairo)
Cacciatorpediniere: 9
Caccia di scorta: 4
Posamine: 1 (Welsham)
Altre unità minori
Include la Kentucky
Totale unità attive: 36 (48 con i sommergibili)
Supporto Som.
Sommergibili: 4 (contro Incrociatori Italiani dal Mar Tirreno)
18 (per l’area centro-orientale del Mediterraneo)
Supporto aereo:
Assicurato dai velivoli imbarcati sulle portaerei.
Azioni combinate: bombardamento su Taranto nei giorni 9, 10 e 11.
Note: Malaya. Argus e Eagle sono salpate dalla foce della Clyde il 5. A Gibilterra le due forze si uniscono il giorno 11. Quando il convoglio entra nel Canale di Sicilia, sotto la copertura di Malta, prosegue con la sola scorta diretta.
Scheda 2 - Mediterraneo Orientale - Royal Navy
Operazione (nome in codice) : “Vigorous”
Obiettivo: Trasporto materiali a Malta da Oriente con un convoglio di mercantili e relativa scorta
Rotta: Da Alessandria d’Egitto a Malta
Comando
Comando in capo: Ammiraglio Harwood – Comandante Mediterranean Fleet
Comando Aviazione: Sir Arhur Tedder – Maresciallo dell’Aria
Comando in mare: Ammiraglio Philip L. Vian a bordo dell’Incrociatore Cleopatra
Composizione:
Mercantili: 11 (ridotte a 9, per avarie e per attacco aereo di Ju 88)
Scorta:
Incrociatori: 8
(Cleopatra, Dido, Hermione , Euryalus, Arethusa, Newcastle, Birmingham, Coventry)
Cacciatorpediniere: 26
Corvette: 4
Dragamine: 2
Nave camuffata: 1 (nave bersaglio Centurion)
Motocannoniere: 6 (a rimorchio dei mercantili)
Totale unità attive: 50
Supporto aereo:
Aerosiluranti: 40
(Wellington e Beaufort a Malta e in Egitto)
Bombardieri: 8 (quadrimotori USA Consolidated B 24 Liberators)
Azioni combinate: azione di commandos contro basi in Cirenaica e Grecia.
Note: Per carenza di navi da battaglia nel mediterraneo orientale, la Centurion è stata camuffata da nave da battaglia della classe King George V.
Mappa del mediterraneo con le principali battaglie del 1942.
La Guerra sui Mari nel conflitto mondiale - 1939-1941" - Romeo Bernotti - 1950
Scheda 3 - Mediterraneo Centrale - Regia Marina
Supermarina – Superaereo – Luftwaffe
Segnalati movimenti della Flotta Britannica dal giorno 12.
Attivata esplorazione aerea.
Confermati movimenti nel Mediterraneo Occidentale e Orientale (principalmente) con probabile obiettivo il rifornimento di Malta.
Si ritiene che il grosso della flotta nemica operi a levante. Pertanto in quella zona si dirigerà la Flotta da Taranto, con le navi da battaglia al comando dell’Ammiraglio Iachino. Il giorno prima si muoverà anche la VII Divisione da Cagliari a Palermo, e successivamente nella zona di operazioni.
Dispiegamento di forze:
Sommergibili:
3 messi in allarme nel Mediterraneo Occidentale
6 fatti uscire la sera del 12
4 in agguato a ponente e levante di Malta
Sommergibili tedeschi in numero imprecisato
Aerei:
175 pronti negli aeroporti della Sardegna
172 pronti negli aeroporti di Pantelleria e in Sicilia
150 apparecchi d’attacco e da ricognizione della Luftwaffe
Composizione delle forze navali:
VII Divisione Incrociatori da Cagliari al comando dell’Ammiraglio Da Zara
Incrociatori: 2 (Eugenio di Savoia, Raimondo Montecuccoli)
Cacciatorpediniere: 7 (Vivaldi, Malocello, Zeno ; Oriani, Ascari, Gioberti, Premuda)
Salperanno nel pomeriggio del giorno 13 da Cagliari per Palermo.
La Flotta da Taranto al comando dell’Ammiraglio Angelo Iachino:
IX Divisione al comando dell’Ammiraglio Giuseppe Fioravanzo
Corazzate: 2 (Littorio, Vittorio Veneto)
III Divisione al comando dell’Ammiraglio Angelo Parona
Incrociatori: 2 (Gorizia, Trento)
VIII Divisione al comando dell’Ammiraglio Raffaele De Courten
Incrociatori: 2 (Garibaldi, Duca d’Aosta)
Cacciatorpediniere: 12
Salperanno nel pomeriggio del giorno 14 da Taranto
Ulteriore supporto di MAS, motosiluranti.
Totale: 40 unità italiane e 500 aerei
Note:
Assicurata la copertura aerea.
Imbarcati sulle navi gruppi di intercettatori per le comunicazioni nemiche e personale tedesco per le comunicazioni radio con gli aerei della Luftwaffe.
Continua...
282